Come si allena un giovane assaggiatore?
L’analisi sensoriale richiede allenamento e studio, come quando impariamo a leggere e scrivere. I sensi sono gli strumenti di cui ho imparato a servirmi. Cerco di farmi il naso nella vita di tutti i giorni annusando con attenzione ciò che mi circonda per ampliare il mio vocabolario di degustazione e poter condividere le mie sensazioni con il resto del panel. Per la formazione è fondamentale avere un atteggiamento di carattere esplorativo e non avere alcun tipo di pregiudizio. Mi diverto a curiosare tra i mercati e ad acquistare spezie, fiori e frutti sconosciuti, per scoprirne i profumi, sapori e nomi. Una volta assegnato il nome corretto a un determinato odore lo associo a un ricordo che sia un luogo o un’emozione.