Iiac Partner: Caffen

La torrefazione delle sfide, a cominciare dal nome: Caffen è l’acronimo di caffè napoletano. Tutto comincia nel 1955 quando Luigi Percuoco fonda a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, una piccola torrefazione. L’espresso, come lo intendiamo noi ora, quello con la crema, era nato pochi anni prima, grazie al perfezionamento delle macchine e alla bravura dei torrefattori di unire caffè diversi capaci di resistere alla pressione. E a Napoli c’è la macchina a leva che supera di molto i canonici nove bar di pressione. Non solo, a Napoli la tazza di espresso è scura, corta e sciropposa, tanto che non sono pochi a dire che non possa essere di pura Arabica. Nel corso degli anni Caffen vince anche questa sfida: la Maxima, quella certificata dall’Istituto Espresso Italiano che sta portando la tradizione napoletana nel mondo, vive di sola specie Arabica. Ma non è un caso, è sul donare piacere che vive Caffen, basti pensare che al primo International Coffee Tasting, nel 2006, portò a casa tre medagli d’oro. E il podio olimpico le arrise anche in Asia nel 2016 al medesimo concorso. Tra le tante tappe che l’hanno portata all’attuale moderno stabilimento di produzione e a esportare in mezzo mondo, vogliamo ricordare il suo ingresso nell’Istituto Nazionale Espresso Italiano nel 2007 e la fondazione della Caffen Academy (qualificata Iiac Academy) nel 2019.

 

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