Perché fare cultura del caffè è utile: Mario Regazzo racconta Espresso Italiano Experience

Diffondere la cultura del caffè porta a un contatto diretto col cliente e arricchisce l’immagine delle aziende e dei locali che lavorano in qualità. Mario Regazzo, Espresso Italiano Trainer e titolare di Caffè Sempre, racconta come ha riunito in un seminario Espresso Italiano Experience coffee lovers e professionisti.
 
Perché hai realizzato il seminario Espresso Italiano Experience?
Mi piace parlare di caffè e condividere con le persone la mia passione e il mio lavoro. È bello poter parlare di caffè e coccolare chi ci conosce, apprendere il loro vissuto e condividere un’esperienza.
 
Dove hai svolto il seminario e come hai raccolto le adesioni?
Il seminario si è svolto a Piazzola sul Brenta di Padova presso Caffè Cristallo, una caffetteria pasticceria di nostra gestione. L’associazione locale dedicata alla formazione Free In The World si è occupata della raccolta delle adesioni e della pubblicizzazione dell’evento. Non ho quindi cercato tra chi già collabora con me, ma insieme abbiamo richiamato l’attenzione di tutta la comunità.
 
Che riscontro hai avuto dai partecipanti?
Con un semplice test di gradimento fornito dallo Iiac è possibile verificare immediatamente quanto sia stato apprezzato e ritenuto utile il seminario. La motivazione e la partecipazione dei partecipanti esondava nelle numerose domande poste durante le tre ore di corso. La domanda più posta è stata però cosa fare nel caso in cui l’espresso servito al bar non sia all’altezza del suo nome. Questo mostra che ci sono molti clienti che desiderano qualità, pensiamo a loro.
 
C’è richiesta di momenti di approfondimento sul tema del caffè da parte del pubblico?
Le persone vogliono conoscere il prodotto e rispondono curiosi se viene data loro la possibilità. Proponendo più miscele e fornendo un racconto riguardo alla proposta si stimola la curiosità. E il cliente risponde anche chiedendo corsi. Con Espresso Italiano Experience abbiamo avuto prova che la cultura resta. Anche nei giorni successivi i nostri baristi, servendo il nostro espresso nel locale, hanno incontrato clienti che esclamavano appagati: “Vediamo com’è questo caffè, vediamo la crema e sentiamo gli aromi”.
 
Quali sono i vantaggi reali per gli organizzatori?
Espresso Italiano Experience è un vero e proprio evento. Mostra la cura e interesse che poniamo nei confronti del cliente, richiama l’attenzione della comunità, fa parlare di sé sui giornali e tra le persone. L’immagine del locale e della torrefazione ne risultano quindi arricchite. La cultura del caffè porta vantaggi reali a baristi e torrefattori che lavorano nella qualità perché un cliente formato che ha gli strumenti per valutare il caffè in tazza, presta più attenzione al prodotto e apprezza quanto viene offerto e lo cerca nuovamente ed è disposto a pagarlo di più. L’impegno nella diffusione della cultura e il contatto diretto con le persone sono un potentissimo mezzo di comunicazione, un modo per portare nuove persone attente dentro il locale e a parlare dell’evento organizzato in tutta la comunità. Tutto in modo diretto e sincero, perché non stiamo facendo pubblicità, ma cultura del caffè.
 
Cosa significa per te essere un Espresso Italiano Trainer?
Dar vita ai seminari Iiac è una grande esperienza personale e professionale. È l’opportunità per confrontarmi con un pubblico variegato e interessato, per capire le sue aspettative, il suo grado di attenzione sul prodotto, la sua disponibilità ad apprezzare prodotti di maggior qualità. Posso finalmente parlare con le persone, farmi conoscere e vivere con i clienti l’Espresso Italiano. È bello toccare con mano che il proprio lavoro e impegno sia condiviso e apprezzato da chi sorseggia al bar la tazzina di Espresso Italiano.
 

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