Più difficile esportare caffè in Serbia, il governo aumenta i dazi

dalla corrispondente Dusanka Bakic*

Il governo serbo ha deciso di aumentare le tasse doganali su alcuni prodotti tra cui anche il caffè. Il provvedimento, che però deve ancora essere approvato dal parlamento, è stato adottato per compensare la diminuzione delle rendite delle dogane connessa all’entrata in vigore dell’accordo commerciale transitivo con l’Unione Europea.
In pratica i proventi derivanti dai dazi sono stati minori di quelli che il governo serbo si attendeva e per riequilibrare la situazione si aumenteranno le tasse doganali con conseguente rincaro dei prezzi per i consumatori finali. Nel caso del caffè il dazio aumenterà dal 30% attuale al 40%.

*Dusanka Bakic dal 1999 vive e lavora a Belgrado dove si è laureata in lingua e letteratura italiana.  E’ marketing manager per la casa editrice Frame Media che pubblica alcune riviste specializzate tra cui Caffe&Bar (HoReCa).
 

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4 Commenti a “Più difficile esportare caffè in Serbia, il governo aumenta i dazi”

  1. alessandro Chiappini scrive:

    Salve,
    volevo sapere di che data è questo articolo e come è l’attuale situazione.
    Mi pare sia rimasta 30% al quale però aggiungere anche l’accisa? se si di quanto??

    Grazie mille
    AC

  2. Carlo Odello scrive:

    L’articolo è di marzo 2009.

  3. Fabio Amormino scrive:

    Salve vorrei sapere, attualmente i dazi che si pagano per importare il caffè in serbia, e quali altre tasse aggiuntive si devono pagare. In attesa di una risposta vi ringrazio in anticipo.

  4. sladana bankovic scrive:

    Potete dirmi per cortesia qual’è l’aliquota doganale per il caffè in chicchi importato in Serbia dai paesi produttori ?? Brasile, India, etc. Grazie