Più difficile esportare caffè in Serbia, il governo aumenta i dazi
dalla corrispondente Dusanka Bakic*
Il governo serbo ha deciso di aumentare le tasse doganali su alcuni prodotti tra cui anche il caffè. Il provvedimento, che però deve ancora essere approvato dal parlamento, è stato adottato per compensare la diminuzione delle rendite delle dogane connessa all’entrata in vigore dell’accordo commerciale transitivo con l’Unione Europea.
In pratica i proventi derivanti dai dazi sono stati minori di quelli che il governo serbo si attendeva e per riequilibrare la situazione si aumenteranno le tasse doganali con conseguente rincaro dei prezzi per i consumatori finali. Nel caso del caffè il dazio aumenterà dal 30% attuale al 40%.
*Dusanka Bakic dal 1999 vive e lavora a Belgrado dove si è laureata in lingua e letteratura italiana. E’ marketing manager per la casa editrice Frame Media che pubblica alcune riviste specializzate tra cui Caffe&Bar (HoReCa).
30 Agosto 2010 alle 14:31
Salve,
volevo sapere di che data è questo articolo e come è l’attuale situazione.
Mi pare sia rimasta 30% al quale però aggiungere anche l’accisa? se si di quanto??
Grazie mille
AC
2 Settembre 2010 alle 08:56
L’articolo è di marzo 2009.
13 Gennaio 2011 alle 15:55
Salve vorrei sapere, attualmente i dazi che si pagano per importare il caffè in serbia, e quali altre tasse aggiuntive si devono pagare. In attesa di una risposta vi ringrazio in anticipo.
10 Febbraio 2015 alle 23:59
Potete dirmi per cortesia qual’è l’aliquota doganale per il caffè in chicchi importato in Serbia dai paesi produttori ?? Brasile, India, etc. Grazie