Protagonisti nell’innovazione
Poche altre merceologie dell’ambito del food possono competere con il caffè per quanto riguarda l’innovazione negli ultimi 30 anni. Provate a pensare: a quella mattonella che si comprava al supermercato e che finiva per lo più nella nostra cara moka e all’espresso del bar consumato molte volte in modo disattento si sono aggiunte nuove modalità di preparazione tanto a casa quanto al bar. Non solo si è ampliata l’offerta, ma è aumentata enormemente la comunicazione, la sensibilità verso la qualità (trent’anni fa gli assaggiatori non esistevano ancora), la narrazione, la scoperta delle origini e, soprattutto, la formazione a tutti i livelli, portata da organizzazioni e dalle stesse aziende del settore che sono diventate scuole (oggi se ne contano oltre cento).
- trasferimento della conoscenza, aiutando le aziende del settore che non hanno ancora una scuola a crearla e qualificando le scuole esistenti come Iiac Academy per dare una nuova garanzia a quanti desiderano imparare il caffè, sia da professionisti, sia da amatori. Ma c’è di più: in questa branca di attività Iiac si prodigherà anche per perfezionare i docenti con corsi riguardanti la psicologia, la comunicazione ai gruppi e le tecniche di insegnamento;
- incremento della reputazione, attraverso l’accesso all’ecosistema della comunicazione sensoriale e quindi all’uso nuovi strumenti di comunicazione;
- accesso al mondo della scienza, usando l’International Academy of Sensory Analysis e i 25 professori di 13 atenei che si sono resi disponibili per seguire progetti di innovazione.