Stati Uniti: senza caffè meno produttivi

Una recente ricerca effettuata negli Stati Uniti ha dimostrato che la maggior parte dei consumatori di caffè lo beve soprattutto per essere più efficiente sul lavoro. Dal sondaggio, condotto da Dunkin’ Donuts in collaborazione con CareerBuilder, è emerso infatti che il 32% dei lavoratori ha bisogno di una tazza di caffè per affrontare la giornata lavorativa. Tra questi intervistati, il 43% dichiara di sentirsi meno produttivo al lavoro se non ha consumato del caffè.
La ricerca inoltre evidenzia come siano soprattutto i più giovani ad avere una “dipendenza da caffè” per affrontare gli impegni quotidiani: il 40% degli americani tra i 18 e i 24 anni ammettono di non riuscire a concentrarsi bene senza caffè, mentre il 43% degli intervistati tra i 18 e i 34 anni dichiarano di sentirsi meno energici.
Ma quanto caffè realmente beve un lavoratore americano durante la sua giornata? Il sondaggio svela che il 37% degli intervistati ne beve due o più tazze ogni giorno e per acquistarlo non percorre più di 500 metri. Il 22% dei giovani tra i 18 e i 34 anni, inoltre, vede il caffè come un mezzo di appagamento, una ricompensa per un lavoro ben svolto.

(Mila Scardigno)

 

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