Storie di sostenibilità dell’espresso italiano: Gruppo Coind

La sostenibilità è alla base dell’evoluzione del settore del caffè. Dal risparmio energetico, alla plastic free, passando per il bilancio sociale e l’etica della filiera. L’Istituto Espresso Italiano (IEI) ha raccolto le buone pratiche delle aziende socie. Gruppo Coind, racconta così la sua storia di sostenibilità.

Gruppo Coind, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI), ha scelto la sostenibilità come uno dei propri valori chiave. La società con sede a Castel Maggiore (Bologna), leader in Italia nella produzione di caffè private label e produttrice diretta di alcuni brand propri (Meseta, Attibassi, Carracci, Soleado), già da molti anni è attenta all’impatto dei propri prodotti sull’ambiente. Le azioni introdotte in questi anni sono molteplici e impattano sui diversi aspetti produttivi: parliamo ad esempio dell’uso di miscele certificate biologiche e Fairtrade, dell’utilizzo di materiali riciclati o riciclabili per il packaging (certificazione FSC).

Nel 2020 il Gruppo Coind ha fatto un ulteriore passo in avanti sul tema sostenibilità diventando la prima azienda italiana a produrre un caffè certificato “Carbon Neutral”, ovvero un caffè a impatto zero sul clima. Grazie alla collaborazione con il gruppo olandese Climate Neutral Group, fin da subito Coind compenserà le emissioni dovute alla produzione del proprio caffè, attraverso alcune attività come la riforestazione di alcune aree del Brasile. Dal 2021 verrà avviato un lavoro in parallelo allo scopo di ridurre sempre più le emissioni (e quindi la relativa compensazione), intervenendo sull’intero ciclo produttivo, dalla raccolta al confezionamento.

Luca Cioffi, presidente di Coind: “In questi anni abbiamo concentrato la nostra attenzione su diverse iniziative legate alla sostenibilità e alla responsabilità sociale di impresa, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Dagli investimenti sul fronte produttivo allo studio di soluzioni sempre meno impattanti per i nostri prodotti, oggi Coind si appresta a diventare la prima torrefazione italiana con una certificazione Carbon Neutral, che sarà applicata alle nostre capsule compatibili Nespresso a marchio “Meseta” e, su richiesta, ai prodotti che realizziamo in private label per i nostri clienti. Nei prossimi anni siamo sicuri che la sostenibilità continuerà ad essere un tema chiave per noi e per le aziende con cui lavoriamo: ecco perché continueremo ad investire in questo ambito, proseguendo il trend dell’ultimo decennio.”

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