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Le variabili fisiche dell’estrazione e il loro controllo – Parte 2

Permeabilità del pannello
La permeabilità del pannello deriva un insieme di fattori che la rendono molto complessa, tanto da essere praticamente impossibile determinarla a priori con un algoritmo. Se su di essa giocano un ruolo la temperatura e la pressione, di fatto sono la tipologia e la granulometria del caffè a farla da padroni. Avere un granulometro al bar potrebbe essere utile, ma questo è uno strumento troppo costoso e troppo complicato per pensare di installarlo in un pubblico esercizio. Il barista esperto utilizza il tatto, che è di ottimo aiuto soprattutto quando deve tarare il macinadosatore partendo da zero. Ma può avere un riscontro molto più oggettivo attraverso la misura indiretta di cui abbiamo parlato prima: il flusso.

Residuo secco
Il residuo secco è una misura molto importante per l’espresso in quanto fortemente discriminante rispetto alle altre preparazioni. In pratica è quanto rimane di una tazzina, valutato in peso, dopo che è stata fatta evaporare l’acqua a 103/105°C. Si indica in percentuale e in un espresso eccellente supera il 9%, raggiungendo anche l’11% in certi casi. La valutazione del residuo secco si esegue agevolmente attraverso una bilancia termica, facile da usare e di costo non proibitivo. Dal mercato vengono anche proposti diversi rifrattometri che, attraverso la misurazione dei composti polarizzanti, restituiscono il valore denominato TDS (totale solidi disciolti). Non solo è già sbagliata la denominazione perché in un espresso, bevanda polifasica dove grassi e colloidi la fanno da padroni, non si può parlare di soluzione, ma la misura risulta ingannevole con una frequenza decisamente alta, perché non evidenzia una correlazione diretta con il residuo secco e nemmeno con il corpo percepito sensorialmente.

Luigi Odello

Da Espresso Italiano Specialist (Centro Studi Assaggiatori)
shop.assaggiatori.com

Giulia Ruscelli, Espresso Italiano Champion 2025 intervista a Rai 1

Giulia Ruscelli, vincitrice di Espresso Italiano Champion 2025, è stata intervistata il giorno 23 ottobre 2025 da RaiUno. Ha parlato in particolare della gara e delle responsabilità legate al suo nuovo ruolo di Espresso Italiano Champion in carica.

Sicuramente molto la responsabilità di aiutare i giovani che vogliono far parte di questa professione a credere di più in sé stessi”, ha detto Giulia Ruscelli, “Inoltre voglio diffondere le regole per una corretta esecuzione del nostro lavoro, inizialmente del caffè espresso, e poi di tutte le bevande che fanno parte di questo mondo”.

La gara Espresso Italiano Champion inizia con la prova marketing che dà ai concorrenti la possibilità di presentare sé stessi e la miscela con la quale, nella parte tecnica della competizione, realizzeranno in undici minuti quattro espressi e quattro cappuccini, secondo i parametri di Istituto Espresso Italiano.

Il segreto della vittoria di Giulia Ruscelli ci dice lei che è la passione, se fai questo lavoro, affronti la competizione, o tenti di realizzare un espresso perfetto, così tanto per farlo non verrà mai come invece dovrebbe.

Ancora tante congratulazioni a Giulia Ruscelli per la vittoria.
Il nostro augurio è un futuro ricco di opportunità.

Giulia Ruscelli è la miglior barista al mondo dell’espresso italiano, si aggiudica la finale dell’Espresso Italiano Champion a Host Milano

La finale internazionale del campionato baristi dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) si è tenuta domenica 19 ottobre a Host Milano in collaborazione con La San Marco che ha ospitato la gara

Si chiama Giulia Ruscelli, italiana di Forlì, ed è la miglior barista dell’espresso italiano al mondo, vincitrice della gara finale di Espresso Italiano Champion iniziativa che si è tenuta domenica 19 ottobre a Host Milano, presso lo stand de La San Marco. La giovanissima professionista si è aggiudicata la finalissima con una miscela Mokador, in una gara serrata che l’ha vista a confronto con Akiko Uchida, vincitrice della selezione giapponese, Yun Yong Seok, vincitore della selezione coreana e John Benjie De Galicia, vincitore della selezione interna di Essse Caffè. “IEI da oltre 25 anni rappresenta l’Espresso Italiano all’interno della filiera e dà molta soddisfazione vedere come la formazione, la ricerca scientifica e la promozione della cultura del nostro amato Espresso Italiano siano sempre argomenti al centro di interesse e sono particolarmente felice che a vincere sia stata una giovanissima professionista, la figura femminile nel settore è sempre più fondamentale, su tutta la filiera, ha detto il presidente di IEI, Alessandro Borea.

Giulia Ruscelli è barista al Lovo Bar e Pasticceria di Forlì. Professionista da 14 anni, ma solo negli ultimi quattro specializzata nella tecnica della latte art, facendola diventare una personale grande passione. A giugno si era conquistata il primato nazionale a Conegliano Veneto raggiungendo così la finalissima di Host. “Sono contentissima della mia gara e della mia competizione e dopo i campionati italiani di giugno ho deciso di credere un po’ di più nelle mie capacità – ha dichiarato la campionessa mondiale di espresso italiano, Giulia Ruscelli – ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnata in questo viaggio partendo dalla mia famiglia, dai miei titolari di lavoro, dai miei colleghi e soprattutto per quanto riguarda la parte tecnica, i miei coach Daniele e Marco di Mokador che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita a livello tecnico”.

I segreti per il miglior espresso italiano. La finale internazionale è la celebrazione di una gara che da anni coinvolge centinaia di baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino. I prodotti presentati in gara hanno rispecchiato i parametri di qualità dell’Istituto Espresso Italiano (IEI): per l’espresso una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola, una bevanda sciropposa con aromi intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Per il cappuccino una crema finissima e lucida, con e con un perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.

Premiata la professionalità accompagnata dalla formazione. Anche per l’edizione 2025 dell’Espresso Italiano Champion, l’Istituto Espresso Italiano ha messo in palio per il vincitore una borsa di studio da reinvestire, insieme all’aiuto di IEI, in attività formative nei prossimi mesi. Un messaggio questo che vuole passare per tutti i professionisti, non solo quelli affermati come il vincitore, e che ha come base l’importanza di continuare a studiare e confrontarsi sulla materia e sulle tecniche dell’arte di fare espresso e cappuccino.

Espresso Italiano Champion: i migliori baristi a confronto

Quattro i finalisti da tutto il mondo, due bariste e due baristi. Alessandro Borea (Presidente IEI): «Una competizione di confronto e un messaggio importante per i professionisti più giovani e di domani»

Tutto pronto per la finalissima internazionale di Espresso Italiano Champion, la gara organizzata da Istituto Espresso Italiano (IEI) che da anni coinvolge centinaia di baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino. Quattro saranno i finalisti da tutto il mondo che si affronteranno domenica 19 ottobre dalle ore 13, ad Host Milano presso lo stand de La San Marco, (Pad. 12, Stand B48 E55). La San Marco per il secondo anno metterà a disposizione sia la macchina per espresso sia il macinadosatore utilizzati per la realizzazione del migliore espresso e cappuccino italiano.

L’Espresso Italiano Champion arriva alla finalissima di Milano dopo varie selezioni internazionali che hanno visto partecipare decine di giovani professionisti che già dalle prove di qualifica si sono confrontati e stimolati alla crescita personale e professionale in questo settore che proprio su loro punta molto in quanto ultimo anello della filiera prima del consumatore finale – spiega il Presidente dell’Istituto Espresso Italiano (IEI), Alessandro Borea – La finale internazionale rappresenta per loro una vetrina per mettersi in mostra, sicuramente un ulteriore momento di confronto, ma anche di crescita professionale”.

I finalisti. Saranno quattro i baristi che si sfideranno. Akiko Uchida, vincitrice della selezione giapponese; Giulia Ruscelli, vincitrice della selezione italiana; Yun Yong Seok, vincitore della selezione coreana e John Benjie De Galicia, vincitore della selezione interna di Essse Caffè. “Siamo orgogliosi di ospitare la finale internazionale dell’Espresso Italiano Champion. Un evento che valorizza la cultura e la professionalità del caffè di qualità, in linea con l’impegno de La San Marco nella promozione dell’autentico espresso italiano”, il commento di Roberto Nocera, Managing Director de La San Marco.

Negli anni il campionato ha coinvolto centinaia di professionisti da una decina di paesi, sia quelli con una lunga tradizione nel caffè sia i cosiddetti nuovi mercati. La gara è aperta a tutti e si svolge con un meccanismo di selezione locale per arrivare alle semifinali e alle finali nazionali e internazionali in programma quest’anno il 19 ottobre.

Krešo Marin (Atlantic Grupa): Il mercato nella ex Jugoslavia è in piena evoluzione

Proseguono le interviste ad esperti del settore del caffè, per comprendere l’andamento del mercato ed esplorare i modelli di business in risposta alle sfide che questo nuovo contesto ha messo in campo.
Oggi intervistiamo Krešo Marin, responsabile per lo sviluppo e la ricerca nel settore del caffè bar di Atlantic Grupa. L’azienda è una realtà attiva in tutta la ex Jugoslavia e con una significativa esportazione e distribuzione in paesi come Austria, Germania, Svizzera e molti altri. Atlantic Grupa opera in diversi settori oltre a quello del caffè, come quelli della bevande, degli snack e del cioccolato.

Qual è la posizione dell’azienda nel contesto in cui operate?
La nostra azienda è una realtà molto solida e influente, soprattutto grazie alla diversificazione e alla specializzazione che abbiamo nel settore del caffè, in particolare nella ricerca e nello sviluppo. Il nostro marchio di caffè viene venduto principalmente in Slovenia e Croazia, ma operiamo anche in paesi dell’ex Jugoslavia e attualmente abbiamo cinque torrefazioni: una in Slovenia, una in Bosnia, una in Macedonia, e due in Serbia.

Qual è la vostra strategia di espansione?
Naturalmente desideriamo consolidare la nostra posizione nella regione. In particolare, ci concentriamo sul caffè turco per il canale retail e sull’espresso per il settore Ho.Re.Ca. Abbiamo rafforzato la nostra presenza nel mondo dell’espresso attraverso acquisizioni di torrefazioni e distributori locali.

Ci descrivi come vedete la situazione del mercato del caffè?
Ci troviamo di fronte a un aumento record dei costi della materia prima e a ritardi nelle consegne, l’impegno è quello di non trasferire interamente questi costi ai consumatori, nonostante un adeguamento dei prezzi sia risultato inevitabile. Questo aumento dei prezzi si è visto sia nei supermercati che nei bar; tuttavia, rispetto all’Italia il prezzo minimo di un espresso nella nostra regione è più alto, arriviamo anche a due euro.

I consumatori ne hanno risentito?
Ad oggi il consumo nei bar non è diminuito in modo evidente. Il caffè è ancora percepito come una bevanda accessibile.

Andrea Terzi
Michela Scaglia

Astoria a HOST 2025: AB200 e nuove tecnologie al servizio del barista

Riprendiamo volentieri la notizia di Astoria Macchine per Caffè.

Astoria si prepara a sorprendere il pubblico di HOST 2025 con un’anteprima completa della sua visione dell’espresso professionale. Protagonista assoluta sarà la gamma AB200, che si presenta oggi in una linea ancora più ampia e versatile, pensata per adattarsi a qualsiasi contesto, grazie alle versioni a 1 gruppo, 2 gruppi, 2 gruppi compatta, 3 gruppi e alla variante con gruppo capsule. Una proposta capace di coniugare prestazioni elevate, compattezza, funzionalità e un design curato nei minimi dettagli. La AB200 è stata progettata per semplificare il lavoro del barista e garantire la massima qualità in tazza. Tra i suoi punti di forza spicca l’Advanced Boiler, una caldaia a gestione intelligente che assicura performance superiori, affiancata dalla possibilità di regolare con precisione la temperatura della caldaia per un controllo totale sull’estrazione. Per chi desidera un supporto ancora più avanzato nella gestione del latte, è disponibile l’Autosteamer Plus come optional, un sistema per la schiumatura automatica con massima flessibilità di regolazione della temperatura e del livello di montatura. A rendere l’utilizzo ancora più pratico ci pensano la bacinella regolabile in altezza, le dimensioni compatte e il design ergonomico, studiato per offrire ampio spazio operativo sotto la macchina e garantire una pulizia semplice e rapida.
Astoria presenta a HOST anche la gamma completa dedicata alla macinatura professionale, in grado di soddisfare le esigenze di locali con volumi e ritmi differenti. Saranno in mostra modelli compatti e affidabili come l’ASI40 PRO e l’ASI40 Touch, affiancati dalle due grandi novità della fiera: l’ASI68, una soluzione inedita pensata per chi cerca velocità e precisione in un’unica macchina, e l’ASI83, top di gamma progettato per garantire la massima produttività e costanza nel tempo.
Lo stand Astoria sarà inoltre il punto di riferimento per chi è interessato alle tecnologie più evolute in termini di connettività e automazione. Una prima area sarà dedicata a Beans2Cloud Next, la piattaforma di telemetria avanzata LTE (tecnologia mobile) sviluppata in collaborazione con BIBE Coffee. Il sistema fornisce una visione globale del funzionamento macchina, il monitoraggio delle performance e un indicatore sulla qualità e consistenza delle erogazioni. Una seconda area metterà invece in luce le potenzialità di SmartGrind, la tecnologia di comunicazione e regolazione intelligente tra macchina e macinacaffè. In particolare, sarà possibile vedere all’opera ASI83 SmartGrind, un nuovo macinadosatore con motore brushless ad alta efficienza che, connesso ad AB200, è capace di regolare automaticamente la macinatura per ottenere la massima qualità di estrazione per ogni barista con sprechi ridotti e massima ripetibilità.

Astoria aspetta tutti i professionisti e gli appassionati del settore a HOST 2025, dal 17 al 21 ottobre, presso Milano Rho Fiera – HALL 20 | Stand E24-E32-H23-H31, per vivere da vicino l’evoluzione dell’espresso professionale.

Wega a HOST 2025: debutta Polar, tra design, performance e innovazione

Riprendiamo volentieri la notizia di Wega Macchine per Caffè.

Wega sarà tra i protagonisti di HOST Milano, presentando in anteprima mondiale la nuova Polar, una macchina che rappresenta un perfetto equilibrio tra estetica contemporanea, affidabilità operativa e innovazione tecnologica. Accanto a Polar, farà il suo debutto anche Polaris PRO, evoluzione di uno dei modelli più iconici del brand, insieme a una nuova generazione di macinacaffè pensati per massimizzare la qualità in tazza e l’efficienza del lavoro quotidiano.
Il cuore dell’esposizione sarà dedicato a Polar, il nuovo modello progettato per ridefinire l’esperienza del barista moderno. Con un design essenziale ma distintivo, Polar si presenta con linee pulite, materiali di qualità e un’attenzione ai dettagli visibile in ogni elemento: dalla cornice manometro e le leve vapore cromate ergonomiche, fino al logo posteriore luminoso e un’ampia possibilità di personalizzazioni.

Polar è disponibile nelle versioni a 2 e 3 gruppi, con bacinella regolabile per offrire massima flessibilità operativa e un ampio spazio sotto la scocca per facilitare la pulizia del banco. Il display touch screen da 3,5’’ di serie consente una gestione intuitiva e personalizzata di tutte le funzioni: la regolazione della pressione caldaia, l’intensità dell’illuminazione e dello scaldatazze, la programmazione del risparmio energetico e la gestione dell’Autosteamer Plus con quattro ricette configurabili in temperatura e schiumatura.

La caldaia coibentata di Polar, grazie alla nuova tecnologia Advanced Boiler, assicura una reattività superiore, garantendo stabilità e prontezza anche nei momenti di picco.
E le novità tecnologiche non si fermano qui: con SmartGrind e Beans2Cloud next, Wega arricchisce la propria offerta con soluzioni pensate per semplificare il lavoro del barista e garantire qualità in tazza costante.

SmartGrind: Polar, connessa al nuovo macinacaffè con motore brushless J-83 SmartGrind, mostrerà la tecnologia di regolazione automatica della macinatura, che garantisce costanza qualitativa, riduzione degli sprechi e semplificazione del lavoro per l’operatore.

Beans2Cloud next: Il sistema di telemetria di nuova generazione LTE (tecnologia mobile), sviluppato in collaborazione con BIBE Coffee, offre una panoramica completa sul funzionamento della macchina, consente di monitorare le prestazioni in tempo reale e fornisce indicazioni sulla qualità delle erogazioni.
Accanto alla novità assoluta rappresentata da Polar, Wega presenterà anche la nuova Polaris PRO, un modello che segna il ritorno in scena di una macchina storica del
marchio, reinterpretata in chiave contemporanea. La nuova versione introduce un nuovo frontone con pulsantiera ergonomica, display di serie e un’estetica rinnovata.
Allo stand Wega sarà presente anche la gamma completa di macinadosatori, pensata per rispondere alle diverse esigenze del barista professionale. Accanto al J-65 Touch, saranno presentati i nuovi J-65 Pro, J-68 e J-83: modelli evoluti che combinano efficienza, precisione e semplicità d’uso, offrendo soluzioni versatili per ogni livello di produttività.
Wega aspetta gli appassionati allo stand E24-E32-H23-H31 – Hall 20 per vivere in prima persona un’esperienza immersiva nel futuro dell’espresso professionale, tra soluzioni che rispettano la tradizione e tecnologie che guardano avanti, sempre con al centro la passione per il caffè e l’eccellenza nel servizio.

International Coffee Tasting 2025 scommette sui prodotti del futuro

International Coffee Tasting 2025, il concorso tra caffè di IIAC – International Institute of Coffee Tasters, porta in gara anche caffè solubili, concentrati e bevande ready-to-drink

L’edizione 2025 di International Coffee Tasting porta con sé un’importante novità: la possibilità di iscrizione per caffè solubili, concentrati e bevande ready-to-drink. La scommessa di IIAC – International Institute of Coffee Tasters è quella di rispecchiare la continua evoluzione del mondo del caffè e accogliere le categorie che si stanno facendo largo in questo settore.

Secondo un report di Mordor Intelligence, il mercato del caffè istantaneo conta di raggiungere i 49 miliardi di dollari entro il 2030: nell’area Asia-Pacifico già rappresenta una quota di mercato rilevante (42% nell’anno 2024), in India invece rappresenta il 65% del consumo totale, mentre in Sud America sta vivendo una crescita sempre più rapida, con il Brasile che da produttore sta diventando un importante mercato di consumo. In particolare, il caffè solubile, sempre secondo Mordor Intelligence, raggiungerà una quota di mercato pari a 4 miliardi di dollari entro il 2030. La facilità di consumo è una linea guida chiave per comprendere la crescita di queste categorie di prodotto.

Già nel 2024 abbiamo introdotto il caffè solubile, quello concentrato e le bevande ready-to-drink nelle categorie dell’edizione cinese del nostro concorso, poiché è proprio in Asia che questi prodotti si stanno affermando con sempre maggiore forza – ha affermato Carlo Odello, presidente di IIAC – Da quest’anno abbiamo aperto l’accesso anche ai prodotti pensati per il mercato italiano e per quello europeo, entusiasti di allargare il campo di azione del concorso che organizziamo da quasi vent’anni”.

Naturalmente anche per le nuove categorie di prodotto varranno le regole del concorso più esigente sul mercato: massima trasparenza del metodo di valutazione più completa, applicazione di rigide regole di analisi sensoriale e una stretta validazione statistica dei dati forniti da giudici sensoriali, che operano sempre alla cieca.

International Coffee Tasting 2025 si terrà dal 18 al 20 novembre 2025, il regolamento e la domanda d’iscrizione sono disponibili a www.internationalcoffeetasting.com

Alessandro Borea ospite a Casa Italia in occasione della giornata internazionale del caffè

In occasione della giornata internazionale del caffè, il presidente Alessandro Borea è stato invitato al programma Casa Italia, che va in onda tutti i giorni su Rai Italia.

L’occasione era parlare di caffè nella giornata che gli viene dedicata a livello mondiale.

In particolare, l’intervento del presidente è stato fondamentale per ribadire il problema dei prezzi e la crisi che sta vivendo il settore; con l’aumento del costo della materia prima, dovuto a deficit produttivi e aumenti di consumo in mercati nuovi e mercati interni, e una conseguente difficoltà nel reperimento del prodotto.

Si è parlato anche del caffè in Italia e del suo ruolo nella cultura. Come ben sappiamo, il modo di bere l’espresso in Italia è differente da tutto il resto del mondo.
Grazie a una ricerca svolta da IIAC – International Institute of Coffee Tasters, sono stati delineati cinque stili di espresso in Italia, diversi tra loro, legati alla tradizione e alla cultura dei luoghi, ma tutti presentano le connotazioni dell’espresso italiano perfetto.

È stato chiesto come si possa salvaguardare la cultura e l’identità dell’espresso? “Attraverso la collaborazione” ha risposto il presidente Borea, “tutta la filiera deve collaborare, dal barista, al tostatore, fino ad arrivare al produttore e al coltivatore di caffè, che rimane dall’altra parte del mondo; affinché venga dato il giusto valore a questo prodotto”.

La puntata è disponibile per la visione su Rai Play al seguente link: https://www.raiplay.it/video/2025/10/Casa-Italia-del-01102025. L’intervento del presidente Borea inizia a 1:10:00

Sempre in occasione della giornata internazionale del caffè siamo stati ripresi da Ansa, con il comunicato stampa dove il presidente ha sottolineato la collaborazione come tema chiave del 2025 per Istituto Espresso Italiano.

Qui il link all’articolo: https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/business/2025/09/30/caffe-aumentano-fino-al-90-prezzi-materie-prime

Al via le celebrazione per i 90 anni de La Genovese

Riprendiamo volentieri la notizia de La Genovese.

17–21 ottobre 2025 | Milano Rho Fiera | Padiglione 12 – Stand F12

Nel 1936 abbiamo acceso per la prima volta la tostatrice ad Albenga.

Nel 2026 festeggeremo 90 anni di caffè, passione e innovazione.

E proprio a HOST 2025 daremo ufficialmente inizio alle celebrazioni:
un anno intero di eventi, esperienze e novità che porteranno La Genovese verso il suo futuro, senza mai dimenticare le radici.

Cosa ti aspetta al nostro stand
  • L’anteprima mondiale della nuova Miscela Anniversario Legendary Blend, un tributo ai nostri 90 anni, premiata già con riconoscimenti internazionali.
  • Degustazioni esclusive dei nostri premium blends.
  • Il racconto di un percorso unico: dalla tostatura alla sostenibilità certificata.
  • Occasioni di incontro con il nostro team per esplorare collaborazioni e progetti riservati.

Questo non è un semplice invito a una fiera: è l’inizio di una storia che scriveremo insieme.

Vieni a Host a visitare il nostro stand per scoprire in anteprima la nuova miscela Anniversario.

Per tutte le anteprime.