La Corea, mercato tra i più dinamici al mondo, ha ora otto nuovi trainer Iiac

Sono otto, vengono da città diverse della Corea e fanno lavori diversi: c’è chi gestisce un bar, chi lavora per scuole di specializzazione e chi è proprio titolare di una scuola. Li accomuna la passione per l’espresso italiano e il fatto di essere ora tutti Espresso Italiano Trainer.

"Come gli altri nostri trainer hanno ricevuto una formazione specifica in analisi sensoriale del caffè, la più avanzata disponibile al momento sul mercato – commenta Carlo Odello, consigliere e docente dello Iiac che ha condotto i corsi in Corea – Si uniscono ora al gruppo di Espresso Italiano Trainer che salgono così a 184 formatori in una quindicina di paesi del mondo, tutti ambasciatori dell’espresso italiano".

La formazione sul caffè in Corea è estremamente articolata e decisamente complessa. Fa parte della natura coreana la ricerca di una competenza sempre maggiore nella propria professione. E quindi l’offerta formativa nel paese conta sull’attività delle maggiori associazioni internazionali e quella che riguarda l’espresso italiano è erogata tramite la filiale coreana dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, attiva da quattro anni e con sede a Seoul.

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