Trieste Coffee Experts: guardare oltre

di Carlo Odello (Consigliere e docente dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè)

Trieste Coffee Experts, l’evento annuale voluto e organizzato con eleganza e sapere da Franco e Mauro Bazzara, è senza dubbio quello che nei paesi anglosassoni, e non solo, si definisce come think tank. E’ un luogo del pensare e del riflettere, lontano dagli affanni quotidiani del mondo del caffè eppure legato all’attualità e soprattutto, grazie ai fratelli Bazzara, dotato del senso della lungimiranza.

L’edizione 2015 di Trieste Coffee Experts, che si è tenuta proprio presso la Bazzara Academy nel pieno centro della città, potrebbe essere ricordata come quella del “guardare oltre”. Il coraggioso tentativo dei Bazzara di mettere a confronto le maggiori associazioni italiane del caffè è stato premiato. Con il garbo che contraddistingue i padroni di casa, i rappresentanti di queste associazioni hanno discusso di un tema che personalmente considero la chiave di volta per la diffusione della cultura dell’espresso italiano all’estero: come dare un’immagine più unitaria del nostro caffè, soprattutto all’estero.
La premessa è semplice e chiara: le diverse associazioni del caffè esprimono un’identità diversa ma su alcuni punti c’è probabilmente una visione comune sull’espresso italiano. Questa va enucleata ed evidenziata, soprattutto agli occhi degli operatori all’estero, in modo da creare maggiore massa critica per la diffusione del nostro caffè (soprattutto sui mercati nuovi mi verrebbe da dire). Da una premessa ragionevole potrebbe discendere una conclusione dotata di altrettanta ragionevolezza: lavorare insieme per esprimere questa visione comune e farlo in tempi rapidi e utili al nostro caffè.

 

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