Storie di sostenibilità dell’espresso italiano: Rancilio Group

La sostenibilità è alla base dell’evoluzione del settore del caffè. Dal risparmio energetico, alla plastic free, passando per il bilancio sociale e l’etica della filiera. L’Istituto Espresso Italiano (IEI) ha raccolto le buone pratiche delle aziende socie. Rancilio Group, racconta così la sua storia di sostenibilità.

Rancilio Group segue da anni una rigorosa linea “green”. L’impegno verso l’ambiente si concretizza con investimenti per una gestione responsabile delle risorse naturali e la riduzione dei consumi di energia e acqua, la realizzazione di sistemi di produzione a basso consumo e l’utilizzo di fonti energetiche alternative per ridurre le emissioni di C02 nell’atmosfera.

Il sito produttivo è isolato termicamente con una conseguente riduzione del consumo di gas metano ed è dotato di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile che occupa una superficie di oltre 8 mila metri quadrati. Inoltre, a partire dal 2020, il fabbisogno energetico degli Headquarters di Rancilio Group è coperto al 100% da energia proveniente da fonti rinnovabili, certificata attraverso il meccanismo delle Garanzie di Origine. In Rancilio Group viene effettuata la raccolta differenziata di ferro, rame, ottone, alluminio, plastica, carta e ogni anno, gli oltre 1000 kg di fondi caffè usati per collaudare i prodotti Egro e Rancilio, vengono riciclati come concime naturale per il Company Garden.

I principali sistemi di gestione adottati da Rancilio Group includono numerose certificazioni, tra cui ISO 9001 per i sistemi di gestione della qualità, OHSAS 18001 per la gestione di salute e sicurezza sul lavoro e ISO 14001 per la gestione ambientale. Rancilio Group ha inoltre iniziato un percorso di Life Cycle Assessment (LCA) per identificare e misurare gli impatti ambientali relativi alla fabbricazione di ogni prodotto, nell’arco del loro intero ciclo di vita.

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