Coffee Taster: la nostra voce

di Sergio Cantoni, presidente dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè

Con il 2007 l’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè conclude il suo 15° anno di attività. E il bilancio è lusinghiero: oltre 5.000 iscritti a libro matricola residenti in cinque continenti; più di 500 eventi didattici che comprendono la maggior parte dei pesi europei, ma anche il Giappone e l’America Latina; un libro per spiegare il metodo di assaggio tradotto in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e russo che presto dovrebbe vedere anche le versioni in giapponese e in coreano, decine di banchi di assaggio e altrettanti appuntamenti convegnistici.
Tutto questo è motivo di orgoglio, ma è soprattutto il motivo che ha spinto lo Iiac a rendersi promotore di questa news letter: abbiamo cose importanti da comunicare a un mondo che sta evolvendo rapidamente. Il caffè infatti non è più solamente una commodity destinata a essere elaborata per un consumo disattento, ma una bevanda che sta unendo in modo mirabile il sapere con il sapore.
Ci si sta allontanendo dalla logica della specie e delle origini come generalizzazioni della qualità, ma si stanno recuperando i valori creati dall’unione tra territorio e sensorialità del prodotto finale. In parole povere, per fortuna, si sta vedendo l’orizzonte in cui l’utente richiede al fornitore di sapere di più sul prodotto che consuma, di avere le idee chiare in materia di provenienza, composizione e preparazione, e poi giudica con severità attraverso le proprie capacità sensoriali. L’espresso non è più solo made in Italy, ma se si definisce “italiano” deve avere caratteristiche particolari, altrimenti sarà un espresso di Seattle o di qualche altra parte. Il caffè moka non sarà più la classica mattonella che ti porta in paradiso (guardando la pubblicità), ma sempre più sarà una miscela qualificata da un percorso narrativo preciso. In questo contesto perderà di competitività chi non si aggiorna, chi non assumerà alti livelli di competitività professionale. Ed è nostra ambizione, con Coffee Taster, fornire un piccolo contributo a questa evoluzione che ci tocca da vicino. Sarà quindi una news letter che tratterà temi di attualità e di ricerca scientifica, con un occhio di riguardo verso l’analisi sensoriale. Perché, come diceva Galileo, non c’è conoscenza senza l’esperienza sensoriale.

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