Cresce l’Istituto Espresso Italiano con l’ingresso de La San Marco
Cresce l’Istituto Espresso Italiano (IEI) e lo fa con l’ingresso di una nuova azienda, La San Marco, che ha scelto IEI per supportare ancora con maggiore forza la propria missione. Un’altra importante realtà ha quindi aderito a IEI che da ormai diversi anni aggrega quasi quaranta aziende in rappresentanza di tutta la filiera dell’espresso.
«Entra nel nostro Istituto un’azienda del settore che sposa la visione dell’Istituto Espresso Italiano, realtà che da oltre 25 anni contribuisce alla divulgazione della cultura dell’espresso italiano in Italia e nel mondo – commenta il Presidente dell’Istituto Espresso Italiano, Luigi Morello – questo è sicuramente un importante ingresso che dimostra quanto oggi sia fondamentale ricordare a tutti cos’è e da dove viene l’espresso italiano quindi che la miscela non è superata e non è disvalore ma un’arte che nasce dalla creatività dell’imprenditoria italiana per dare continuità di gusto al proprio cliente. Occorre ricordare che non tutte le attrezzature sono uguali e non tutte riescono a trasformare in modo corretto e costante i chicchi di caffè nella deliziosa bevanda. Occorre ricordare che la formazione professionale e culturale del barista è fondamentale. Non è più sufficiente preparare il caffè, occorre conoscere la miscela, l’attrezzatura e prendersene cura con la corretta pulizia costante e servire il caffè con il racconto al consumatore finale che è sì l’ultimo della catena ma è anche il più importante».
Questo il pensiero del General Manager de La San Marco, Roberto Nocera. «Penso che l’ingresso de La San Marco nell’Istituto dell’Espresso Italiano sia un passo significativo nella tutela e promozione dell’espresso italiano. Sono orgoglioso nel vedere la nostra azienda impegnarsi così a fondo nel preservare non solo la qualità dell’espresso, ma anche le sue oscillazioni sensoriali nelle diverse comunità emblematiche del caffè. La consapevolezza e la promozione delle diverse tradizioni legate al caffè possono contribuire, non solo a preservare il patrimonio culturale italiano, ma anche a far crescere l’apprezzamento globale per l’espresso italiano. La San Marco, con la sua partecipazione attiva, può svolgere un ruolo chiave nel diffondere la conoscenza di questa bevanda e nel promuovere l’eccellenza che la contraddistingue nel contesto internazionale. Inoltre, il fatto che l’azienda sia fermamente convinta dell’importanza di questa tutela dimostra un impegno autentico verso la valorizzazione di un prodotto così emblematico per l’Italia. Spero vivamente che questa collaborazione contribuirà concretamente alla diffusione della cultura dell’espresso e a rafforzare la sua reputazione in ogni angolo del mondo».