Un aperitivo da Starbucks

La rivoluzione è iniziata un paio di anni fa a Seattle: non è ad opera di un gruppo di sovversivi, anche se l’intento è quello di cambiare rotta, ma solo dall’aperitivo.

La catena di caffetterie più popolare degli States, Starbucks, ha infatti da tempo ampliato il proprio menù con una proposta pensata appositamente per i propri ospiti che si accomodano dal tardo pomeriggio. Raffreddato il caffè, finiti i muffin e le ultime fette di cheese cake, ecco stappare bottiglie di vino, spillare birre e farcire focacce e schiacciatine. Starbucks Evenings è il momento in cui lo scenario cambia aspetto e il pubblico si trova a fruire di un servizio più aderente alle necessità del momento.

La volontà del graduale mutamento verso la formula serale ha avuto la conferma allo Starbucks del Dulles International Airport di Washington che rappresenta un importante test visto il confronto con un pubblico internazionale. Che dire: i nostri bar in Italia lo fanno ormai da anni, se non da sempre! Quindi, avuta la convalida d’oltreoceano continuiamo così, magari con un ulteriore occhio di riguardo per i nostri clienti.

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